Elettroterapia

Le correnti vengono utilizzate sia a scopo antalgico in presenza di dolore, antiinfiammatorio e per il rinforzo muscolare dopo interventi di chirurgia ortopedica.

T.E.N.S.

Transcutaneous Electric Nervous Stimulation (stimolazione elettrica transcutanea dei nervi).
E' una terapia antidolorifica che si effettua mediante la stimolazione con appositi elettrodi delle fibre sensoriali situate sotto la pelle. Gli impulsi nervosi così indotti raggiungono il midollo spinale bloccando il dolore al livello della zona stimolata.

 

IONOFORESI

Corrente elettrica continua che fa penetrare determinati farmaci – antinfiammatori, analgesici, ecc. – a livello dei tessuti che devono essere trattati.

 

ELETTROSTIMOLAZIONE

Corrente elettrica alternata che provoca la contrazione del muscolo a cui viene applicata. Molto efficace soprattutto nelle prime fasi della riabilitazione, associata a esercizi attivi di potenziamento muscolare.

 

CORRENTI DIADINAMICHE

Le Diadinamiche formate da onde a bassa frequenza sono usate spesso nel campo fisioterapico per il loro effetto antalgico, eliminando o attenuando il dolore.

Le Correnti Diadinamiche si dividono in 5 tipi:

  • Monofase, costituite da impulsi emisinusoidali della durata di 10 msec, seguiti da pause della stessa durata e con la frequenza della corrente di 50 Hz
  • Difase, composte da impulsi emisinusoidali della durata di 10 msec non seguiti da pause e con la frequenza della corrente di 100 Hz
  • Corto periodo, modulate ad ogni secondo, vedono alternarsi la corrente monofase e la difase
  • Lungo periodo, composte da corrente monofase e difase che si alternano per un tempo maggiore
  • Corrente Sincopata, costituite da corrente monofase ad interruzione:  per un secondo ed interrotta per un altro secondo o per 2,5 secondi ed interrotta per altri 2,5 secondi

Gli effetti terapeutici delle correnti diadinamiche sono diversi a seconda della frequenza dell’impulso. A 50 Hz prevale l’azione antiedema, di stimolazione sulla muscolatura e sulla circolazione sanguigna. A 100 Hz l’effetto più importante è quello antalgico.

La terapia con correnti diadinamiche viene eseguita attraverso due elettrodi: uno attivo (in corrispondenza del maggior dolore) e l'altro messo nelle vicinanze. 
Le correnti diadinamiche sono regolate in base alle sensazioni del paziente che segnala la soglia di percezione dello stimolo e della soglia del dolore.

 

ULTRASUONI

Gli Ultrasuoni sono onde meccaniche sonore non percepibili dall'orecchio umano (frequenza superiore a 20.000 Hz).

Gli ultrasuoni agiscono sui tessuti sia superficiali che profondi con un micromassaggio indolore che ha un'azione termica con effetti antinfiammatori e antidolorifici. Si applicano principalmente per risolvere problematiche muscolari, articolari e tendinee.

La terapia ad ultrasuoni ha un notevole valore terapeutico in quanto accelera il processo di guarigione negli eventi traumatici e allevia le problematiche croniche.

Nelle patologie acute sono sufficienti 6-8 sedute da 15 minuti l'una per apprezzare buoni risultati mentre nei problemi cronici ne occorrono almeno 10-12.